FELICE
Si tratta di un nome augurale mutato da un diffusissimo cognome latino dapprima nel significato di fruttifero, fertile, poi di favorito dagli dei (la dea dell'abbondanza, appunto) e infine di contento, felice. S. Felice, patrono di Zurigo, festeggiato il 16 gennaio, il 21 maggio, il 29 luglio e l'11 settembre, fu un prete liberato, narra la leggenda, da un angelo durante la persecuzione di Diocleziano. S. Felicita martire si festeggia il 7 marzo e il 10 luglio. Un personaggio famoso: il compositore F. Mendelssohn. Una celebre Felicita, la signorina Felicita, ovvero la felicità, nella poesia del crepuscolare G. Gozzano. Varianti: Felix, Felicia, Felicetta, Feliciano.
Segnati entrambi da un numero solare Felice e Felicia appaiono però dissimili. Tradizionale, metodico burocratico, lui; più creativa e flessibile ma anche più battagliera, lei. In entrambi si evidenze un profondo attaccamento alla famiglia, un'attrazione per le compagnie, i divertimenti infantili, l'allegria. Più meditativa, equilibrata, introversa appare invece Felìcita, gentile, sensibile e timorosa della solitudine. Rappresenta il tipo di moglie perfetta, serena, armoniosa ma con un gusto forse eccessivo per la sottomissione. Lavoratrice affidabile.
1 e 4 i numeri magici per Felice e Felicia, entrambi di influsso solare. Giorno propizio: domenica. Colore: giallo vivo. Il portafortuna crisolito, topazio, profumo di incenso. La lunare Felìcita, segnata dal numero due, sarà maggiormente favorita il lunedì preferirà colori tenui e smorti e potrà scegliere come talismani una foglia di lunaria, la pietra detta selenite, o un ciondolo d'argento.
S.Felice 16 gennaio S.Felicita 7 marzo
latino