LEONIDA
Leone, con tutte le sue varianti, come Orso, Lupo e, nel medioevo anche Cane, rappresenta un personale di carattere totemico, imposto cioè per infondere al neonato gli attributi propri dell'omonimo animale. Oltre alla forma dotta Leo e Lea (che discendono direttamente dal latino) e a quella tipicamente italiana Leone e Leona con le sue numerose varianti, l'onomastica propone una lunga serie di composti tutti in qualche modo collegati al re della foresta. Tra questi il più comune, Leonardo, deriva dal germanico lowen e hardhu nel senso di "leone ardito"; Leonida, come l'indomito comandante spartano alle Termopoli, che significa, dal greco lèùn e èides "colui che ha aspetto di leone"; Leonilde, germanico da lewon e hildja = battaglia ossia "colei che combatte come una leonessa". Una carrellata veloce tra gli onomastici: 12 marzo, 5 maggio, 6 novembre per Leo e Lea; per Leone e Leona 11 aprile e 28 giugno; 6 novembre per Leonardo, patrono di carcerati, agricoltori e missionari; 17 gennaio per Leonilde
Mente sottile, abile, furba per l'esuberante Leo, amante dei viaggi, vistoso ed esagitato negli abiti e nei gesti. Molto femminile con tutti i difetti propri della vera donna Lea appare intringante, golosetta, spendaccione. Nel momento del bisogno sa dimostrarsi però equilibrata e giudiziosa. In Leone si ritrova un individuo coraggioso, indipendente, molto erudito, dotato di buona memoria; rende bene nelle professioni scientifiche. È in fondo un perfezionista, un isolato anche se circondato da uno stuolo di amici. Similmente autoritaria Leona si dimostra testarda, chiacchierona, poco paziente, ma molto passionale in amore. Leonardo è per eccellenza uno sportivo che coltiva i miti della forza e della tenacia; privo di slanci affettivi dimostra in compenso un eccezionale fiuto negli affari. Anche Leonida ama lo sport. Piuttosto rigido, di poche parole mira alla riuscita a ogni costo. La cocciutaggine, la decisione e la capacità di rischiare, sue prerogative, lo conducono spesso al successo che però a volte paga a caro prezzo.
Numeri fortunati nell'ordine: 5 per Leo, 9 per Lea, 6 per Leone e per Leonida, 2 per Leona, 3 per Leonardo, 4 per Leonilde. I giorni più fausti rispettivamente: mercoledì, martedì, venerdì, lunedì, giovedì, domenica. I colori: azzurro, rosso, verde, bianco, blu elettrico e giallo. I talismani: un calcedonio e un ramoscello di lavanda per Leo; un granato e fiori di assenzio per Lea; rame, giada, petali di geranio per Leone e Leonida; argento e ninfea per Leona; stagno, un'ametista e foglie di betulla per Leonardo; una collana di ambra e profumo di incenso per Leonilde. Per tutti, infine, l'immagine di un leone come talismano.
S.Leo 12 marzo, S.Leone 11 aprile
greco