MASSIMILIANO
Unica base etimologica, il latino maximus = maggiore, grandissimo, superiore a tutti, per Massimo e Massimiliano. S. Massimo, protettore del bambini, è festeggiato numerose volte nel corso dell'anno: 8 gennaio, 30 aprile, 29 maggio, 12 e 25 giugno, 13 agosto, 12 e 29 ottobre, 19 e 27 novembre. Qualcosa da aggiungere nei riguardi di Massimiliano composto da Massimo ed Emiliano, quasi a unificare le doti di Quinto Fabio Massimo, detto il Temporeggiatore, e di Scipione Emiliano, vincitore dei Cartaginesi. Molto comune in Austria e in Baviera è anche il nome di Robespierre. Festa: 12 marzo. Varianti e diminutivi: Max, Maxim, Maximilian, Massimino, Massimina, Massimilla e Massimiano.
Massimo rappresenta indubbiamente il tipo del misantropo. Solitario, invidioso, poco espansivo tende a gettarsi a capofitto nello studio prima, nel lavoro poi. Grazie alla decisione, alla volitività che lo caratterizzano, il successo non tarderà a presentarsi nonostante la giovane età. Brillante uomo d'affari, stimato e benvoluto in ambiente professionale; chiuso, freddo nei sentimenti, ma sinceramente affezionato sotto la scorza ruvida, scostante. Ugualmente fedele, esclusivista e possessivo si rivela Massimiliano di indole molto simile a Massimo. Buono, intelligente ma calcolatore e controllato non si lascia distrarre da nulla pur di raggiungere la meta: nemmeno dall'amore.
E’ il numero 8, segnato dal cupo Saturno, a influire sul destino di Massimo e Massimiliano che saranno baciati dalla sorte nella giornata di sabato. Colori preferiti: grigio, beige, marrone. Tra i talismani: una scatolina di onice, uno scarabeo, un ramoscello di agrifoglio o di mirto. Profumo di pino e di felce.
S.Massimo 8 gennaio S.Massimiliano 12 marzo
latino