PIETRO
Cristo lo chiamò Kèfç, reso in greco con Pètros e quindi in latino con Petrus (dal Vangelo di Matteo " tu sei Pietro, e su questa pietra io edificherò la mia Chiesa..."). Il culto del santo, principe degli Apostoli e primo papa, crocefisso a testa in giù nel luogo dove oggi sorge la grandiosa basilica romana, ha incrementato enormemente la diffusione del nome, uno del più frequenti in Italia. S. Pietro Apostolo, festeggiato con S. Paolo il 29 giugno è patrono dei pescatori, perchè questa era la sua professione al momento del suo incontro col Cristo, ma anche degli orologiai e dei fabbri. Altre ricorrenze: 23 febbraio, 19 gennaio, 4 dicembre, 2 giugno, 26 novembre, 3 gennaio, 31 gennaio e altre numerosissime impossibili da elencare. Questo nome sembra essere particolarmente adatto ai letterati tra i quali ricordiamo: Pier delle Vigne, P. Bembo, P. Metastasio, P. Colletta e il francese P. Corneille. Altrettanto famosi anche se non nelle lettere, Pietro d'Abano (filosofo e astrologo), P. Perugino e P. della Francesca.
Di indole prudente, riflessiva, Pietro e Piero raggiungono un meritato successo con metodo e costanza. Si dimostrano leali, sinceri nell'amicizia, devoti e stabili nell'amore anche se nell'intimo vivono forti ribellioni, rovesci, contrasti contro i quali combattono da soli, silenziosamente. Come padri appaiono piuttosto autoritari. Al femminile il nome rivela un temperamento disinvolto, vivace, malizioso, ma molto simpatico per i suoi slanci e la sua gaiezza. Sotto la sua brillante vernice Piera è leale, riflessiva ma più dispersiva e insoddisfatta di Piero.
Il numero magico di Pietro è il lunare 2, 9 per il più deciso, combattivo Piero, 4 per Piera. I giorni fortunati rispettivamente: lunedì, martedì, domenica. Colori propizi: bianco, rosso e giallo. I portafortuna: per Pietro, un sasso bianco di fiume oppure cristallo, canfora, malva; per Piero un diaspro rosso, ruta, assenzio; Piera adotterà invece il diamante, una pepita d'oro, profumo di fior d'arancio.
S.Pietro 29 giugno
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