La denuncia di nascita
La denuncia di nascita è obbligatoria, in base al D.P.R. 3 novembre del 2000, n. 396, e va fatta indistintamente da uno dei genitori, entro tre giorni dalla nascita, presso la Direzione Sanitaria dell’ospedale o della Casa di cura dove è avvenuto il lieto evento o entro dieci giorni dall’evento, presso l’ufficio di Stato civile del Comune in cui è avvenuta la nascita o quello di residenza dei genitori. Nel caso in cui i genitori non risiedano nello stesso Comune, salvo diverso accordo tra di loro, la denuncia va fatta presso il Comune di residenza della madre. Se i genitori non sono coniugati, per la denuncia è necessaria la presenza di entrambi. In alternativa ai genitori, la denuncia di nascita può essere fatta da un procuratore speciale, o dal medico o l’ostetrica o altra persona che abbia assistito al parto. Chi fa la dichiarazione deve sempre rispettare l’eventuale volontà della madre di non essere nominata.
Per le nascite avvenute nell’abitazione privata, l’interessato può effettuare la denuncia di nascita presso il comune di nascita o presso il comune di residenza dei genitori, o di uno di essi se hanno residenze diverse.
Nel caso in cui la puerpera non sia stata assistita da personale sanitario ed il dichiarante non sia in grado di presentare l’attestato di avvenuto parto, è possibile procedere alla denuncia della nascita del bambino producendo una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà nella quale si attesta che il parto è avvenuto senza assistenza medica.
I genitori stranieri che non hanno la residenza legale in Italia devono effettuare comunque la denuncia di nascita, la quale non dà diritto all’iscrizione automatica del bambino nell’anagrafe della popolazione residente ma consente di chiedere il certificato e l’estratto di nascita.
La denuncia di nascita può essere fatta anche dopo i dieci giorni ma in questo caso i genitori devono giustificare il ritardo che viene segnalato da parte dell’ufficiale di stato civile alla Procura della Repubblica.
I figli di cittadini italiani, anche se nati all’estero ed eventualmente in possesso di un’altra cittadinanza, sono cittadini italiani. Pertanto la loro nascita deve essere registrata in Italia. Inoltre, poiché il genitore che acquista o riacquista la cittadinanza la trasmette ai propri figli ancora minorenni e conviventi al momento in cui diviene cittadino, anche la nascita di questi figli deve essere registrata in Italia.
Nomi
Al neonato si possono attribuire fino a tre nomi che lo accompagneranno per tutta la vita e che contrariamente al passato compariranno sempre sui suoi documenti; non si può attribuire al figlio il nome del padre o di un fratello o sorella viventi, un cognome come nome, oppure nomi indicanti località o nomi “imbarazzanti”. Ai figli di cui non siano conosciuti i genitori non possono essere imposti nomi o cognomi che facciano intendere l’origine naturale.
Con Il Ddl n.19 del 2007 è passato in commissione Giustizia l’emendamento dell’art. 2 sul Disegno di legge che modifica il Codice Civile in materia di cognome dei coniugi e dei figli, che consente di trasmettere al bambino il cognome della madre o del padre o di entrambi “nell’ordine da questi concordato”. L’emendamento prevede anche che il figlio a cui sia stato attribuito il cognome del padre e della madre può, a scelta, trasmetterne uno solo al proprio figlio. Gli emendamenti presentati dal Ministro delle Politiche per la Famiglia Rosy Bindi, ed elaborati in collaborazione con il Ministero della Giustizia e il Ministero delle Pari Opportunità sono in attesa di approvazione in Parlamento. La Commissione ha elaborato tali emendamenti con l’obiettivo di affermare una effettiva parità tra i coniugi nella trasmissione del cognome ai figli, realizzando una completa equiparazione con quelli nati fuori dal matrimonio.
Le tue risposte
Le notizie e le informazioni riportate nel sito sono da considerarsi a solo scopo informativo, mai in nessun caso mamma.it e
la sua redazione vuole sostituirsi al parere del professionista competente nella materia a cui le informazioni si riferiscono.
Le informazioni sono a carattere generale e non devono essere prese ad esempio per un caso specifico che dovrà essere valutato
dallo specialista competente.
Mamma.it nasce nel 1999 da una idea di Maria Gabriella Esposito.
"Con la nascita di Aurora ho sentito il bisogno di creare un sito dove tutte le mamme potessero confrontarsi e
trovare risposte semplici e sicure sui dubbi e le domande che si possono porre in gravidanza"
Mamma.it si pone subito come il primo e più importante sito italiano sulla gravidanza, nascita e crescita del bambino.
Dal 2001, lo staff di Mamma.it, organizza il Raduno delle Mamme a Riccione in collaborazione con Comune di Riccione e Provincia di Rimini.
La manifestazione continua per 10 anni con grandi successi e partecipazione di mamme da tutta Italia.
Se volete inviare materiale stampa, libri, campioni per recensioni
Mamma.it
c/o Esposito Centro Torri
Via San Leonardo 69/a
43122 Parma
Se volete info per pubblicità scrivete a info@mamma.it
o chiamate direttamente Gabriella al numero 335.7295001
Grazie a
Ennio Cresta
Antonella D'Angelo
Vincenzo Formica con Mavilab
Gabriella Ghirardini
Ilaria La Rosa con Creo
Enrico Richeldi
Antonio Tancredi
Cristina Vanoli
Hosting Artera.it
Maria Gabriella Esposito , licenziataria dei marchi Mamma.it, Mammashop.it, Blinky.it, Radunodellemamme.it, Castingmodabimbi.it si impegna a far utilizzare ai propri utenti questi siti internet nel pieno rispetto e nella tutela della loro privacy.
INFORMATIVA ai sensi del D. Lgs. 196/2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali".
Gentile utente,
La informiamo sull'uso dei Suoi dati personali e sui Suoi diritti, in conformità del D. Lgs. 196/2003.
Per offrire determinati servizi personalizzati, la nostra società ha bisogno di alcuni dati che la riguardano, come meglio specificato nelle sezioni relative ai servizi stessi (Sarò Mamma, Mamma Club, Sms Fertilità, Mamma Shop, Raduno delle Mamme, Casting Moda Bimbi ecc.).
Le chiederemo quindi di esprimere il consenso per i trattamenti di dati strettamente necessari per le operazioni e servizi da Lei richiesti, al momento della Sua adesione agli stessi.
I dati personali che Lei fornirà alla nostra società, verranno registrati e conservati su supporti elettronici protetti.
I dati saranno trattati dalla signora Esposito esclusivamente con modalità e procedure strettamente necessarie per fornire i servizi richiesti ed informazioni commerciali sui prodotti e sulle iniziative promozionali di Mamma.it, Mamma Shop, Raduno delle Mamme, Blinky.it e dei terzi suoi sponsor.
I dati non saranno oggetto di diffusione e potranno essere comunicati, sempre nell'ambito delle suddette finalità, unicamente a società di nostra fiducia che svolgono per nostro conto compiti di natura tecnica ed organizzativa .
Il conferimento dei dati è ovviamente facoltativo.
Tuttavia, senza dati, non potremo fornire i servizi da Lei richiesti la cui erogazione dipende evidentemente dalla conoscenza dei dati stessi.
Lei ha diritto di conoscere quali sono i Suoi dati e come vengono utilizzati.
Ha anche il diritto di farli aggiornare, modificare o cancellare, chiederne il blocco ed opporsi al loro trattamento.
Per ogni informazione al riguardo si potrà rivolgere al Responsabile del trattamento dei dati personali, Maria Gabriella Esposito, inviando una mail a: info@mamma.it ( inserire nell'oggetto della mail il termine privacy).
Per la cancellazione dalla newsletter Mamma Club può utilizzare il link di cancellazione automatico che trova in fondo alla mail che riceve ogni Giovedi.
Per la modifica della settimana di gravidanza o la cancellazione dalla newsletter Sarò Mamma può utilizzare i link specifici che trova in fondo alla newsletter che riceve ogni Lunedì.