Il parto orgasmico, praticato da un gruppo di ostetriche inglesi prevede il
petting col
partner: così il parto è un piacere e si stimolano le endorfine che riducono il
dolore alla puerpera.
Inoltre nascono neonati decisamente più gioiosi !
Altro che epidurale per eliminare il dolore. Il parto è un piacere
e, grazie allo speciale metodo inventato da un gruppo di ostetriche inglesi,
può essere addirittura orgasmico.
Questo è il decalogo
1) Organizzare il parto in casa, dove
l’ambiente famigliare mette a proprio agio la futura
mamma
2) La donna deve sentirsi sicura e protetta e
deve avere fiducia nel parto gioioso
3) La donna deve avere voglia di sentirsi
sexy, bella, spregiudicata
4) Il rapporto tra la futura mamma e
l’ostetrica deve essere stretto e confidenziale
5) Durante la gravidanza bisogna amare il
proprio corpo e apprezzarlo
6) La stanza in cui nascerà il pupo deve
essere riempita di candele profumate e oli
essenziali per renderla “speciale”
7) Pensare positivo – visualizzare un parto
sexy e MAI pensare al dolore
8) Heavy petting con il partner, molto
consigliato
9) Dare libero sfogo alle proprie fantasie
erotiche
10) Culminare l’esperienza con un “orgasmo
cosmico” e vedere il bambino nascere già “gioioso”.
Ne è convinta Katrina Caslake che ha
goduto con ambedue i suoi figli (ora di 17 e 18 anni) allo speciale metodo
inventato da un gruppo di ostetriche inglesi, può essere addirittura
orgasmico. Katrina spiega: «Ho avuto delle esperienze
fortemente sensuali quando sono nati i miei due piccoli: le mie zone erogene
sono state stimolate, i suoni che emettevo erano molto simili a quelli di un
rapporto sessuale e quando sono nati è stato davvero il raggiungimento del
culmine, come un orgasmo. D’altronde – continua l’ostetrica, fautrice del
metodo pioneristico che sta riscuotendo grande successo – stavo facendo la
cosa più femminile al mondo ed è stato fantastico». Chi ha avuto parti meno
estatici potrebbe avere qualcosa da ridire, ma la Caslake è convinta, tant’è
che ha messo in piedi un servizio di ostetriche indipendenti (Yours
Maternally) a cui si possono rivolgere donne gravide che sperano di avere le
stesse, gratificanti esperienze.
«Il concetto di base – spiega Nathalie Mottershead, un’altra ostetrica che
dirige un centro di “parti erotici” nel sud di Londra – è che la donna deve
essere pronta a sentirsi sexy e non deve essere terrorizzata dall’idea del
parto». Nel Birth Centre della Mottershead, le coppie sono incoraggiate a
fare «heavy petting» durante il travaglio, in modo da aiutare le
contrazioni, che diventerebbero così «onde di piacere» per la donna.
Andrya Prescott, portavoce dell’Associazione ostetriche indipendenti, si
unisce al coro: «Se una donna si sente sufficientemente a proprio agio per
farsi stimolare i capezzoli o il clitoride dal partner, questo non solo da
piacere ma aiuta a rilasciare le endorfine che riducono la sensibilità al
dolore». Gli americani, come sempre, vanno un passo più in là e in un sito
internet sui parti non assistiti, un gruppo di ostetriche yankee offre
addirittura «fantasie erotiche» alle future mamme e consiglia di fare sesso
durante il travaglio, per allargare il canale della nascita e facilitare un
parto indolore. Tra i vantaggi non c’è solo il piacere della puerpera ma
anche la nascita di neonati decisamente “più gioiosi”.
Fonte Corriere della Sera 20 marzo 2007
L'esperienza di una ostetrica che spiega il parto in acqua e quello in casa
|
Arricchisci con lo yoga l'esperienza della nascita e della maternità
|
1001 consigli per una gravidanza felice
|