Sulle vaccinazioni abbiamo deciso di aprire un dibattito consultando i nostri esperti e valutando il loro parere in merito. Le vaccinazioni, fino a qualche anno fa, erano considerate importantissime per il bambino fin dai primi giorni di vita, perché lo proteggono da malattie che potrebbero in certi casi essere mortali.
A seconda del tipo di vaccinazione viene effettuata una iniezione nella coscia o nel sederino oppure vengono somministrate gocce per via orale.
La legge italiana ha stabilito tre vaccinazioni obbligatorie e altre facoltative, ma “raccomandate”.
Molti genitori decidono però di non far vaccinare il proprio bimbo per non somministrare, oltre al vaccino, altre sostanze considerate nocive.
Di seguito troverai una dettagliata informazione sui tipi di malattie, i vaccini, chi li può e chi non li può fare, i rimedi e i trattamenti consigliati, grazie alla collaborazione con il
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Il parere del nostro Pediatra Dott. Piercarlo Salari
La domanda di una nostra utente :Gent.mo Dott. Salari , vorrei sapere la sua opinione in merito ai vaccini antinfluenzali, antipneumococco, antimeningococco e antivaricella. Io ho un bimbo di 22 mesi che frequenta l’asilo nido, e sto valutando l’opportunita’ di farlo vaccinare contro queste patologie, seguendo anche le indicazioni date in TV in questi ultimi giorni. Mi rimane pero’ il dubbio che la sollecitazione effettuata dai mass-media sia il frutto di una manovra pubblicitaria a favore delle case farmaceutiche che producono tali vaccini.
La risposta del Dott.Salari:Gentile signora,
condivido i suoi sospetti, nel senso che, purtroppo, non sempre i messaggi diffusi i media, inclusi quelli di reale utilità, sono svincolati da interessi commerciali (ma, di fatto, dubito che se il 50% dei genitori italiani seguissero queste raccomandazioni ci sarebbe sufficiente disponibilità di prodotti). Personalmente consiglio l’antinfluenzale da numerosi anni, e per questo fui anche ampiamente criticato da colleghi che la ritenevano del tutto superflua se non addirittura controproducente. Ora, invece, la Società Italiana di Pediatria suggerisce la copertura di tutti i bambini…. In ogni caso non ho pregiudizi nei confronti delle vaccinazioni, e di fronte a quesiti come il suo non ho mai esitato a sostenere genitori ben informati e consapevoli, e ho personalmente vaccinato mia figlia contro tutte queste malattie. Tenga presente che, per quanto sicuri e ben tollerati, questi preparati potrebbero dar luogo a effetti indesiderati e che v’è sempre un margine (in media intorno al 10%) di “fallimento”, ossia di mancata comparsa di anticorpi protettivi. Questo è un limite delle vaccinazioni legato alla capacità di risposta del singolo individuo, ma vale sempre la pena, a mio giudizio, di fare il possibile per la prevenzione.
Il parere del nostro Pediatra Omeopata Dott. Carlo Tonarelli
Dal Congresso nazionale dei Pediatri è stata ripresa e diffusa con grande risalto sulla stampa nazionale una intervista in cui si chiedeva la vaccinazione antinfluenzale di massa , cioè estesa a tutti i bambini italiani , visto l’approssimarsi della stagione invernale e il pericolo SARS. Si diceva a) se si vaccinano i bambini il pericolo Sars è ridotto b) se un bambino viene vaccinato contro l’influenza e prende l’influenza è molto probabile che si tratti di SARS.
Ieri tre Ottobre , vi sono state alcune smentite quale quella dei pediatri del Triveneto che si sono disssociati da questa affermazione e hanno , giustamente detto , che non si devono vaccinare i bambini sani.
Ma io credo che questo non basti e che bisogna chiarirci alcune idee. Le prime due affermazioni sono completamente errate perchè a) il vaccino antinfluenzale di quest’anno ( e questo lo dico sopratutto per gli adulti che si volessero vaccinare) è lo stesso identico di quello che l’anno scorso non ha funzionato , tanto che l’unione consumatori voleva fare , l’anno scorso , causa all’industria farmaceutica e al ministero della Salute perchè sono stati spesi milioni di euro inutilmente.b) esistono circa due o forse tremila virus influenzali diversi ( Rhinovirus , adenovirus , Coronarovirus et…) un vaccino ne contiene circa una diecina,vengono considerati quelli statisticamte più probabili c) i virus mutano passando da individuo ad individuo ovvero modificano il loro corredo genetico e quindi la possibilità che il vaccino , che è standardizzato, possa essere di efficace copertura ( i vaccini obbligatori i quelli con virus stabili tipo morbillo-.parotite-rosolia danno una copertura del 60%) figuriamoci un vaccino generico anti-influenzale ! d) i vaccini contengono eccipienti tossici ( fenossietanolo , formaldeide , alluminio per citare i più usati ) quello antinfluenzale anche proteine dell’uovo ,un vaccino = un uovo – che causano effetti collaterali ancora poco studiati sul sistema immunitario , spesso tali effetti sono di tipo infiammatorio sul sistema gastrointestinale e misconosciuti dai pediatri di base – vediamo sempre più casi di celiachia e di malassorbimento – ma vis ono anche reazioni gravi ,invalidanti e permanenti ( per chi vuole saperne di più legga l’allegato :la Prevenzione ,il riconoscimento ,la cura del danno biologico da vaccinazione).
Vaccinare i bambini contro l’influenza è uno sbaglio !, come quello di curare i bambini con l’influenza con farmaci tipo :Antibiotici , cortisone,antinfimmatori.I bambini hanno un sistema immunitario molto forte che deve ,ripeto, deve essere stimolato,deve reagire con una bella febbre e deve essere curato in maniera non tossica e naturale o con l’omeopatia o con i rimedi della nonna : riposo , dieta leggera, clisteri. Dalla immunità acquisita nell’infanzia dipende il nostro stato di salute di tutta una vita e la possibilità di evitare malattie più serie tipo :tumori ,diabete , artrite reumatoide ,Parkinson etc,,,etc,,altro che vaccinare , vaccinare , vaccinare
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